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BABY PARKING

Il Baby Parking Moby Dick è un servizio ricreativo e integrativo che offre ai bambini dai 12 ai 36 mesi, opportunità educative e formative, attraverso la realizzazione di laboratori e atelier affidati a personale con specifica qualifica professionale, nonché occasioni estemporanee di gioco e socializzazione grazie alla presenza di animatori e tecnici di ludoteca. Il baby parking è dedicato anche a tutti quei genitori che hanno la necessità di lasciare, per lunghi o brevi periodi, i loro figli in custodia e necessitano di un posto sicuro e fidato. Siamo aperti tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 7 e 45 alle ore 13.15. Il baby parking è accessibile previa iscrizione, tramite il pagamento delle singole ore o mediante l’acquisto di card-prepagate giornaliere, settimanali o mensili.

GIORNATA TIPO AL BABY PARKING MOBY DICK

  • ore 7.45/9.00
    Accoglienza dei bambini e scambio di informazione con i genitori
  • ore 9.10
    Spuntino e cambio per chi ha necessità
  • ore 9.30
    Momenti di attività in piccoli gruppi, gioco libero e laboratori
  • ore 11.30
    Preparazione al pranzo per chi mangia in struttura
  • ore 12.00 Pranzo
  • ore 12.30 Routine del bagno
  • ore 13.00/13.15 Uscita

Per il bambino inserito nella vita del nido, i vari momenti della giornata che si scandiscono e si ripetono quotidianamente sono punti di riferimento ineliminabili.

Le “routines”

Le routines rappresentano un aspetto della vita al nido che con regolarità e prevedibilità ne scandiscono il tempo: sono eventi ricorrenti e stabili che nel fluire della vita quotidiana, costituita da tantissime significative sequenze, restituiscono al bambino il senso della stabilità e della continuità e sono occasioni di apprendimento cognitivo e sociale con una forte valenza affettiva.

L’accoglienza:

Questo momento è caratterizzato dall’arrivo continuo dei genitori con i bambini, ai quali va garantita un’accoglienza individualizzata che nel tempo darà luogo a rituali, giochi e abitudini che saranno di riferimento per la coppia. Sia ai bambini che ai genitori viene lasciato il tempo di ristabilire familiarità con l’ambiente e di salutarsi.

La merenda:

è un rituale che permette al gruppo di ritrovarsi. Come per il pranzo, le educatrici rispetteranno i tempi e le modalità di ogni bambino favorendo una sempre maggior autonomia e un clima di piacere nel gustare il cibo e di convivialità giocosa.

Il cambio:

si ripete più volte durante la giornata e per il bambino rappresenta un momento di conoscenza del proprio corpo e di intensa relazione individuale con l’educatrice.

L’educatrice

Guarda il bambino, dialoga e si pone in ascolto dei suoi movimenti e delle sue risposte. Quando tutti i bambini sono ambientati, a piccoli gruppi potranno essere accompagnati insieme e si potrà allestire uno spazio per il gioco, per esempio un piccolo angolo simbolico che riproduca un bagno nei servizi per i più grandi. In accordo con i genitori, le educatrici sosterranno i bambini già a partire dai 30 mesi di vita ad acquisire graduale autonomia nella gestione degli stimoli e dell’abbandono del pannolino.

Il pasto:

è un momento caratterizzato da una forte valenza affettiva e relazionale: l’educatrice rispetta i tempi di ogni bambino, non costringe a mangiare e lascia tempo per sperimentare il proprio rapporto con il cibo supportando i bisogni di ciascuno. Ogni gruppo di bambini ha un luogo stabile in cui pranzare. Le educatrici favoriscono l’acquisizione graduale di maggiore autonomia. Col tempo il pasto può diventare luogo di scambi e di comunicazione tra i bambini, che potrannopartecipare in modo sempre più attivo alla preparazione di questo momento.

Il ricongiungimento:

le educatrici favoriscono il distacco e il ricongiungimento tra bambini e genitori accogliendo le famiglie, rispettando le modalità di saluto e di ritrovo di ciascuno.

Le attività di gioco

Le esperienze offrono una pluralità di occasioni che vengono arricchite e articolate a seconda degli interessi e delle competenze dei bambini. Si svolgono con regolarità e in forma di gioco e sono relative allo sviluppo psicomotorio, del linguaggio e delle capacità comunicative, all’espressione creativa e costruttiva, allo sviluppo delle competenze simbolico-rappresentative e narrative. Alcuni materiali di gioco sono a disposizione dei bambini, che si organizzano autonomamente negli angoli predisposti utilizzandoli liberamente; altre occasioni di gioco vengono predisposte dall’adulto sulla base degli interessi e delle potenzialità dei bambini. Le attività avverranno in piccoli gruppi in angoli della sezione o all’esterno. Ecco alcuni esempi:

  • Giochi di esplorazione/di scoperta
  • Cestini dei tesori e cestini tematici
    E’ un gioco di scoperta e di esplorazione sensoriale, particolarmente adatto ai bambini che hanno conquistato la posizione seduta. Con questa proposta l’educatrice offre al bambino un “pezzo” di mondo da esplorare. Possono essere proposti materiali di vario genere, quali ad esempio oggetti naturali, di legno, di recupero, di metallo, in gomma, pelle o tessuto… (Goldschmied, E., Jackson, S., 1996).

Travasi

Queste attività consistono nel dare a un gruppo di bambini contenitori e contenuti con cui travasare e giocare. I bambini giocano spontaneamente con tali materiali di diversa natura, senza l’intervento diretto dell’adulto, che li osserva e risponde alle eventuali richieste dei bambini. Attraverso questa attività, apparentemente semplice, i bambini compiono una serie di operazioni mentali che consentono loro di maturare cognitivamente. Una delle maggiori conquiste consolidate con questa attività è relativa alla maturazione del nesso causa-effetto, mezzi-fini, dentro-fuori, pieno-vuoto, oltre al miglioramento della motricità fine e della coordinazione oculo-manuale.

Giochi strutturati.

Tombole, domini, abachi, puzzle, incastri impegnano i bambini, che imparano a collaborare e a scambiarsi i pezzi.

La lettura al nido

L’esperienza consueta di approccio ai libri che si fa al nido ha un importante significato sia cognitivo che emotivo. L’angolo dedicato ai libri cartonati e illustrati è presente in ogni sezione. Diversi saranno i modi di proporre i libri a seconda degli obiettivi, nonché dell’età dei bambini. La scelta dei libri da offrire è compito preliminare dell’educatore, che individuerà quelli più adatti agli obiettivi che si propone per i bambini. I libri sono innanzitutto oggetti particolari con cui i bambini entrano in contatto: per questo, saranno presenti anche libri morbidi, tattili, sonori. La lettura di libri, poi, consente di aumentare l’attenzione attorno al linguaggio coinvolgendo i bambini nell’ascolto di storie e racconti. Ancora, è opportuno che i libri sollecitino la partecipazione emotiva e l’identificazione e che aiutino ad elaborare sentimenti legati a particolari momenti della vita del bambino. L’angolo morbido può essere un posto accogliente e raccolto per realizzare questa attività.

Giochi del “far finta di”

Il gioco simbolico ha un ruolo particolare proprio per il significato che ha rispetto al consolidamento di alcune competenze cognitive e sociali. Quanto più lo spazio destinato a tale esperienza (angolo casetta, angolo delle bambole e angolo del travestimento) è ricco di spunti e di oggetti, tanto più i bambini saranno incoraggiati e stimolati nell’attività ludica (Bondioli, 1996).

Laboratorio grafico-pittorico espressivo

Il disegno per il bambino ha sicuramente una funzione comunicativa ed espressiva, con cui racconta qualcosa di sé, lascia la sua impronta sul foglio. Il laboratorio di pittura è molto importante per il bambino, perché può esprimersi attraverso il colore e manipolarlo a suo piacere. Nel laboratorio, si offre al bambino la possibilità di disegnare con diversi tipi di materiali e con diverse modalità, dal pitturare con le mani, ai pennelli, ai pennarelli…

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Causa Covid tutte le nostre attività di Ludoteca sono in fase di riorganizzazione. Per contatti e info: 349 5700702

Postato il 26 Apr 2021 da Cristina


Scuola Natura 2021 🍃🍃

🌻 Scuola Natura per bambini dai 6 ai 12 anni presso Tularù (Ponzano di Cittaducale a Rieti), Estate 2021.

In Primavera si semina 🌱 per raccogliere frutti dolci e succosi in Estate 🍉

Oggi ci siamo incontrati con lo staff della Scuola Natura, per immaginare un tempo divertente, creativo, avventuroso, libero, ricco, lento, stimolante.. 🍃🍃

Tularù ci sta già aspettando: i boschi, la pinetina, i laghetti, la casa sull'albero, le mucche di Miguel e la cucina di Alessandra 🍝

E poi i laboratori creativi, sensoriali, musicali, di survavil nel bosco e di falegnameria e tante nuove collaborazioni diverse e interessanti.
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Postato il 22 Apr 2021 da Cristina


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CI SIAMO SPOSTATI PRESSO LE TRE PORTE IN VIA DELLA VERDURA 21-25 A RIETI

Postato il 01 Dec 2020 da Cristina


SCUOLA NATURA per bambini dai 7 anni

Avete già sentito parlare della scuola natura per i bambini a Tularù?

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Postato il 18 May 2019 da Cristina


CENTRO ESTIVO MOBY DICK 2019

Dal 10 Giugno e fino alla riapertura delle Scuole il 16 Settembre tutta l'Estate in nostra compagnia.

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Postato il 18 May 2019 da Cristina


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Prima edizione Maggio 2011

 

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